Il calamaro più profondo del mondo è stato avvistato ad una profondità di 6100m. In passato un esemplare della stessa specie era stato osservato a 4700m.
Un team di ricercatori alla ricerca del relitto di un cacciatorpediniere smarrito della Seconda Guerra Mondiale nel Mar delle Filippine è tornato a terra con un’altra scoperta, forse ancora più eccitante: le prove video del calamaro “più profondo” mai registrato.
Tra le profonde acque delle Filippine, un giovane calamaro grandepinna conosciuto anche come calamaro ragno o ancora calamaro dalle lunghe braccia è diventato detentore del record del “calamaro più profondo” soffiando il record al campione precedente, un altro calamaro grandepinna che nuotava a 4.700 m tra le oscurità dell l’Oceano Pacifico.
Sono stati anche segnalati 4 polpi dumbo (Opisthoteuthis californiana). E’ la seconda volta che questi bizzarri animali sono osservati a tali profondità.
Secondo i ricercatori, questi record mostrano come i cefalopodi possano vivere in fosse oceaniche molto profonde. Gli avvistamenti sollevano anche alcune domande, ad esempio sulla fisiologia di questi animali capaci di spostarsi dai 100m di profondità sino ai 6200m, dove la pressione atmosferica può essere fino a 600 volte maggiore rispetto al superficie dell’oceano. .
I ricercatori hanno osservato il calamaro grandepinna nel marzo 2021, mentre cercavano il sito del relitto dell’USS Johnston, un cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti affondato nel 1944 durante la battaglia del Golfo di Leyte. Usando il DSV Limiting Factor (lo stesso tipo di sommergibile che l’esploratore Victor Vescovo ha usato per scendere sul fondo della Fossa delle Marianne nel giugno 2020), i ricercatori hanno filmato la loro immersione sul fondo della Fossa delle Filippine, dove hanno esplorato il fondo di più di quattro ore.
forse a quella profondità riesce a sfuggire all’appetito del capodoglio