Sembra che le balene mangino e digeriscano molto di più e più rapidamente di quello che si credesse. Questo dato importante potrebbe aprire nuovi orizzonti sullo studio del movimento dei nutrienti nelle masse d’acqua.
È noto da tempo che le balene svolgono un ruolo importante nelle reti trofiche rimettendo (grazie all’aiuto di microorganismi) in circolo nelle masse d’acque elementi essenziali per la vita in mare. Un nuovo studio realizzato dal Dr M. Savoca della Hopkins Marine Station ha dimostrato che l’assunzione giornaliera di cibo delle balene è almeno 3 volte di più di quanto stimato sino ad oggi.
La scoperta, afferma Matt Savoca, potrebbe giovare veramente ai circuiti trofici, soprattutto se facciamo il massimo per portare il numero delle balene viventi uguale al secolo passato.
Savoca afferma che i misticeti sono difficili da studiare, poiché non possono essere tenuti in cattività e spesso si nutrono a profondità dove sono difficili da osservare. In passato, gli scienziati hanno stimato quanto mangiano misurando il contenuto stomacale di animali morti o estrapolando dai tassi metabolici di altri animali. La nuova tecnologia nell’ultimo decennio, tuttavia, ha permesso di raccogliere dati più accurati.
Dal 2010 al 2019, Savoca e i suoi colleghi hanno taggato 321 balene appartenenti a sette specie diverse negli oceani Atlantico, Pacifico e Meridionale, consentendo loro di analizzare il comportamento sott’acqua. Hanno usato anche i droni per misurare la lunghezza del corpo di ogni balena, mentre i tag ad alta risoluzione hanno raccolto dati, inclusi i video, che hanno permesso loro di monitorare la velocità e l’orientamento della balena per individuare quando si preparava per fiondarsi sul plancton. Una volta individuato il numero di pasti sul plancton ed in base alla densità del gruppo era poi semplice risalire ala quantità.
I dati mostrano, ad esempio, che una balenottera azzurra nel Pacifico settentrionale mangia da 10 a 22 tonnellate di krill in un giorno. Si tratta di circa 40 milioni di calorie, l’equivalente di circa 71.000 Big Mac, afferma Savoca. Le balene blu non mangiano tutti i giorni, ma quando lo fanno, stanno sul plancton per almeno 15 ore, il tutto mentre digeriscono enormi quantità di cibo.
Sebbene lo studio riveli quanto possono consumare le balene ogni giorno, determinare una stima annuale definitiva è più impegnativo. Molte balene banchettano per 90-120 giorni all’anno e poi digiunano o mangiano molto poco per il resto del tempo, spiega Savoca.
Joe Roman, un biologo della conservazione dell’Università del Vermont che non è stato coinvolto nello studio, non è sorpreso dai risultati, poiché ha seguito da vicino la ricerca. Ma dice che è vantaggioso intravedere la vita delle balene sott’acqua. “Più comprendiamo il ruolo delle balene come predatori, più capiremo come muovono i nutrienti”, afferma.