Lo scorso 21 Gennaio presso il Flover Garden di Bussolengo, in provincia di Verona, con la perfetta regia del dott. Silvano Girelli, si è tenuto l’evento “L’acquacoltura quale futuro tra sostenibilità e progettualità”, organizzato da Verona Mercato, in collaborazione con Cia PescAgri Veneto, Aipo e VRM Prodotti Ittici Freschi del dott. Ugo Biasin che è una realtà ben consolidata nel territorio italiano. Alla manifestazione i padroni di casa hanno offerto una gradevolissima ospitalità. La Cia Pescagri del Veneto che ha voluto, lavorare in sinergia con l’azienda Oceanis srl e con Cofrepeche SA, visto che erano presenti sia il Comandante Pignalosa che il DG Jean Pierre Silva. Il presidente di Cia Pescagri Veneto, Gian Michele Passerini ha sottolineato l’importanza di rafforzare il dialogo con la governance politica per gli investimenti nel settore dell’acquacoltura; la dott.ssa Marilena Fusco Segretario Nazionale Pescagri, ha moderato il dibattito introducendo i partecipanti, illustrando le varie tematiche, in maniera esemplare. Prima dell’apertura dei lavori, ha voluto mostrare presenza e vicinanza l’onorevole Flavio Tosi, ex sindaco della città Scaligera. Il presidente di Veronamercati, dott. Marco Dallamano, ha aperto i lavori, passando poi la parola al suo direttore, dott. Paolo Merci.
Il programma ufficiale della giornata ha visto un susseguirsi di autorevoli testimonianze di esperti
del comparto. Un’occasione per approfondire e promuovere l’acquacoltura italiana, attraverso
una serie di interventi mirati a perseguire e rafforzare quest’attività nel segno della sostenibilità.
In questo scenario, si è affrontato un concetto di qualità: la filiera integrata VRM, che garantisce
un controllo unico dell’intero processo, garanzia dell’itinerario che parte dal mare e arriva sulle
tavole. Sempre di più l’impegno è quello di distribuire prodotti sani, sicuri, di qualità superiore, e di
agire secondo buone pratiche di allevamento, verso la costruzione di una performance aziendale
sostenibile. In un panorama in cui sostenibilità vuol dire certificazione di qualità e filiera corta, viene da sé
quanto sia fondamentale promuovere un’attività volta alla tutela del consumatore. Obiettivo
dell’acquacoltura è un elemento di altissima tracciabilità, una forza che arriva alla grande
distribuzione e, allo stesso tempo, uno strumento con una valenza a livello di commercializzazione.
VRM srl, in questo, è fiore all’occhiello.
La pesca e l’acquacoltura rappresentano un sistema integrato per sopperire a delle carenze, dove la seconda vuol
essere un controllo calibrato sulla base della richiesta, un sostegno che integra laddove, dall’altra
parte, c’è sofferenza. Ecco che allora l’acquacoltura necessiterà sempre più di risorse e dovrà
avere la capacità di incidere nel sistema europeo. Sostenibilità e progettualità diventano unica parola durante l’evento anche grazie a progetti
virtuosi che volgono all’economia marittima. Ne è esempio San Benedetto Blu Economy con l’utilizzo degli scarti della pesca e il recupero del sottomisura.
È stato un bellissimo appuntamento tra conoscenza, condivisione e assaggio, per una conclusione all’insegna del gusto ed esplicativa del lavoro dietro la filiera integrata VRM, che controlla tutti gli aspetti, modularli e gestirli per arrivare all’obiettivo: un prodotto di qualità e dall’eccezionale freschezza.
Il punto focale degli interventi del Dott. Jean Pierre Silva e del Comandante Paolo Pignalosa, sull’acquacoltura, ha riguardato sia lo sviluppo delle AZA che sono le zone assegnate per l’acquacoltura, passaggio prodromico al vero e proprio tema del dibattito sullo sviluppo e sul futuro dell’acquacoltura in diversi punti:
- IL RUOLO STRATEGICO DELL’ACQUACOLTURA:
Che lavora sostenendo l’importanza del settore per la salvaguardia delle risorse.
- LA SINERGIA SISTEMA PESCA E ACQUACOLTURA:
Che lavora in direzione della diversificazione della pesca per venire incontro alle esigenze del mercato e alla crescente richiesta dei prodotti ittici
- VALORIZZAZIONE DELLA RISORSA ITTICA NAZIONALE:
Che riguarda l’insegnamento delle buone prassi operative degli allevamenti acquicoli italiani e l’eccellenza dei prodotti della cultura alieutica per valorizzare la qualità dei prodotti di acquacoltura e per cercare di contrastare l’illegalità. Al fine di esaltare i prodotti ittici.
Al termine dei lavori è seguita una lettera dell’On. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che ha voluto complimentarsi per la riuscita dell’evento. Questi eventi vengono fatti con la speranza che si prenda coscienza e si lavori per un futuro sostenibile.