A Terracina portato alla luce il “relitto delle tegole” dalla Guardia Costiera

A Terracina portato alla luce il “relitto delle tegole” dalla Guardia Costiera

Nei giorni scorsi si è conclusa, nelle acque antistanti Terracina, una delicata operazione di riqualificazione dei fondali marini e di vigilanza sui reperti archeologici sommersi. A condurla, gli uomini del 2° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Napoli, coadiuvati dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo.I subacquei, durante le immersioni effettuate, hanno riportato a nuova luce il “relitto delle tegole” – una nave romana risalente al 1° sec. d.C. – rimuovendo rifiuti e Reti Fantasma.Queste ultime sono reti disperse o abbandonate sui fondali marini, che rappresentano una vera e propria emergenza ambientale, perché disperdono le micro-particelle sintetiche delle quali sono composte, costituendo veri e propri “muri della morte”, nei quali rimangono intrappolati molti pesci – anche di specie ittiche protette, rappresentando altresì un concreto pericolo per la sicurezza di sub e bagnanti.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *