221 nuove specie scoperte nel 2014
I ricercatori della California Academy of Sciences hanno aggiunto 221 nuove specie tra animali e piante all’albero genealogico della terra. Si tratta di 110 specie di formiche, 16 nuovi scarafaggi, 3 ragni, 28 pesci, 24 Opisthobranchi, 2 vermi marini, 9 cirripedi, de ottocoralli, 25 nuove piante ed un piccolo mammifero.
Ogni anno vengono aggiunte alla lista degli esseri viventi sulla terra sempre più specie. Questo grazie soprattutto alle nuove tecniche di ricerca che riescono a sondare grotte remote, fondali marini ed ambienti inesplorati.
Gli scienziati stimano che sino ad oggi conosciamo circa il 10% delle specie presenti sul nostro pianeta. Meg Lowman, direttore dell’Accademia delle Scienze e sostenibilità afferma che si potrà andare avanti nella ricerca soltanto grazie agli instancabili scienziati che esplorano le regioni pîù impervie della terra. I risultati contribuiscono, dice ancora Lowman, a sostenere il futuro della vita dei nostri figli, dei nostri nipoti e degli animali presenti nel cortile di casa nostra.
Il nuovo mammifero scoperto: Una nuova, particolare, specie di toporagno elefante è stata rinvenuta nel deserto della Namibia. Questo interessante esemplare, chiamato Macroscelides micus, è il più piccolo della famiglia delle Macroscelididae, la quale, adesso, conta 19 specie. Come tutti i toporagno elefante, anche il nuovo arrivato si distingue per un musetto proboscideo allungato. La lista di quest’anno include una serie di creature sorprendenti, degne di nota per la loro stranezza, peculiarità e lentezza. Ad esempio: un nuovo anemone marino, Edwardsiella andrillae, scoperto accidentalmente da un team di geologi che stava testando un robot sottomarino. Cresce a testa in giù dentro i cunicoli della barriera di Ross, con una ventina di tentacoli che penzolano nell’acqua. È la prima specie di anemone conosciuta che cresce all’interno del ghiaccio.

C’è anche una nuova specie di evanescenti gamberi, lunghi da due a tre millimetri e trovati in una grotta dell’isola di Santa Catelina, al largo della California. Si chiamano Liropus minusculus e pare trascorrano la vita a litigare tra loro. In ogni caso pare siano anche delle ottime madri. Poi c’è un geco dall’aspetto fiero, molto abile nei camuffamenti e lungo circa 11,5 centimetri. Il Saltuarius eximius vanta una coda strana, piatta e larga che ricorda una foglia o un lichene. È stato scoperto durante una spedizione finanziata dal National Geographic Expeditions Council, e vive in un’isolata foresta pluviale a Cape Melville.
C’è anche una nuova specie di evanescenti gamberi, lunghi da due a tre millimetri e trovati in una grotta dell’isola di Santa Catelina, al largo della California. Si chiamano Liropus minusculus e pare trascorrano la vita a litigare tra loro. In ogni caso pare siano anche delle ottime madri. Poi c’è un geco dall’aspetto fiero, molto abile nei camuffamenti e lungo circa 11,5 centimetri. Il Saltuarius eximius vanta una coda strana, piatta e larga che ricorda una foglia o un lichene. È stato scoperto durante una spedizione finanziata dal National Geographic Expeditions Council, e vive in un’isolata foresta pluviale a Cape Melville.